Italia e Francia tornano a confrontarsi a Roma nel segno di una possibile distensione, dopo settimane di tensioni diplomatiche, riporta Info Punto, citata da Euronews. A Palazzo Chigi, la premier Giorgia Meloni ha ricevuto il presidente francese Emmanuel Macron e il presidente slovacco Peter Fico, con il conflitto in Ucraina in cima all’agenda dell’incontro.
L’arrivo di Macron, accolto con tutti gli onori intorno alle 18:15, segna un momento definito "importante" dall’Eliseo, che ha sottolineato l’intenzione di "progredire insieme" su una serie di dossier chiave: dalle guerre in Ucraina e Gaza, alle relazioni con gli Stati Uniti e ai delicati equilibri interni all’Unione europea.
"La presidente Meloni fa parte del formato collettivo della coalizione dei Volenterosi. Era presente alle riunioni di Parigi e Londra, l’Italia è un partner importante", ha ricordato lunedì l’Eliseo, cercando di rafforzare il clima di cooperazione.
Anche da parte italiana ci sono segnali di ottimismo: fonti governative hanno parlato di “posizioni comuni” su molti dei temi in discussione.
Tuttavia, le divergenze non mancano. La linea francese, più assertiva sul sostegno all’Ucraina – fino a non escludere un intervento militare – contrasta con l’approccio più prudente dell’Italia, anche in merito ai dazi americani. Freddo l’accoglimento tra gli alleati della proposta di Meloni di estendere a Kiev la protezione dell’articolo 5 della NATO in assenza di una piena adesione all’Alleanza.
A pesare, inoltre, è stata la recente assenza della premier italiana dal viaggio congiunto a Kiev di Macron, del premier britannico Keir Starmer e del cancelliere tedesco Friedrich Merz, così come dalla successiva riunione a Tirana della coalizione dei Volenterosi.
Nel vertice odierno e nella cena di lavoro prevista in serata, spazio anche alla cooperazione economica tra Roma e Parigi, con particolare attenzione alla crisi del settore automobilistico europeo e agli sviluppi nel campo della ricerca e delle tecnologie avanzate.
Infine, Meloni punta a rafforzare l’intesa con la Francia anche su due temi cruciali per l’Italia: la gestione dei flussi migratori e il rilancio dei rapporti transatlantici.