La Russia ha proposto di tenere il prossimo round di negoziati di pace con l’Ucraina il 2 giugno a Istanbul, riporta Info Punto, citata da Euractiv. Lo ha annunciato mercoledì il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov, sottolineando che Mosca ha redatto un nuovo memorandum che definisce la propria posizione su tutti gli aspetti della crisi.
“La parte russa, come concordato, ha prontamente elaborato un memorandum pertinente, che definisce la nostra posizione su tutti gli aspetti volti a superare in modo affidabile le cause profonde della crisi”, ha dichiarato Lavrov. Ha inoltre aggiunto che la delegazione russa, guidata da Vladimir Medinskiy, è pronta a presentare il documento alla controparte ucraina e a fornire i chiarimenti necessari durante il prossimo incontro diretto.
Medinskiy, intervenuto sull'app di messaggistica Telegram, ha reso noto di aver contattato mercoledì il ministro della Difesa ucraino Rustem Umerov per proporre data e sede del nuovo incontro. “Vorrei sottolinearlo: siamo pronti ad avviare qui, sul posto, una discussione essenziale e sostanziale su ciascuno dei punti dell’accordo di pacchetto su un possibile cessate il fuoco”, ha affermato.
Secondo Medinskiy, la delegazione russa attende una risposta ufficiale da parte di Kiev ed è pronta a incontrare di persona i rappresentanti ucraini nei prossimi giorni.
Parallelamente, la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha dichiarato che è stato concordato che entrambe le parti – Russia e Ucraina – prepareranno una propria proposta dettagliata sui “meccanismi di risoluzione e cessate il fuoco”, da discutere e scambiarsi nel corso dei colloqui.
L’iniziativa diplomatica arriva dopo una telefonata del 19 maggio tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente statunitense Donald Trump. Quest’ultimo ha dichiarato: “Entro due settimane vedremo se Putin ci sta prendendo in giro”. La pressione di Trump per porre fine al conflitto, definito il più sanguinoso in Europa dalla Seconda guerra mondiale, ha riattivato i contatti diplomatici.
I rappresentanti di Mosca e Kiev si sono già incontrati all’inizio del mese a Istanbul, per la prima volta dal marzo 2022, senza però raggiungere un accordo per un cessate il fuoco. Putin, dopo il colloquio telefonico con Trump, ha ribadito che Mosca è disposta a collaborare con l’Ucraina su un memorandum in vista di un futuro accordo di pace.