La presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni ha dichiarato che l’Italia continuerà a formare il personale destinato alla futura amministrazione della Striscia di Gaza, ma potrà riconoscere lo Stato di Palestina solo dopo il completo disarmo di Hamas, come riporta La Repubblica.
«Dal punto di vista della sicurezza, siamo pronti a partecipare a una possibile missione internazionale di stabilizzazione e a proseguire il sostegno all’Autorità Nazionale Palestinese nella formazione delle sue forze di polizia e nel rafforzamento delle loro capacità operative», ha affermato Meloni.
Ha ricordato che, secondo il piano del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, per avviare la fase di ricostruzione della Striscia di Gaza, Hamas deve disarmarsi e rinunciare a qualsiasi forma di partecipazione al governo del territorio.
«Queste sono condizioni preliminari necessarie per il riconoscimento da parte dell’Italia dello Stato di Palestina, come indicato nella risoluzione del Parlamento. Il governo è pronto ad agire di conseguenza quando tali condizioni saranno soddisfatte», cita Meloni il Corriere della Sera.
Secondo la premier, l’Italia è inoltre pronta a contribuire alla ricostruzione delle infrastrutture di Gaza, in particolare nel settore sanitario.
Inoltre, l’Italia si dice disposta a essere coorganizzatrice della conferenza sulla ricostruzione della Striscia di Gaza, che dovrebbe tenersi al Cairo dopo il cessate il fuoco.
Meloni ha infine espresso gratitudine per gli sforzi diplomatici volti alla risoluzione del conflitto nella regione a Donald Trump, nonché ai governi di Egitto, Qatar e Turchia.